Aquarium of Rhodes

Il Reale Istituto di Ricerca Biologica di Rodi fu fondato negli anni 1934-1935, durante l'occupazione italiana delle Isole Dodecaneso (1912-1943).
Progettato da Armando Bernabiti, l'edificio combina elementi architettonici locali con elementi di Art Déco dalle linee curve e finestre circolari, insieme a una torre cilindrica dominante. La decorazione dell'ingresso principale trae ispirazione dall'ambiente marino.

L'interno originale dell'Acquario, che è stato preservato, è abbellito con rocce porose e conchiglie naturali, per creare l'atmosfera di una grotta sottomarina. Il pavimento d'ingresso, in mosaico di ciottoli bianchi e neri, con rappresentazioni di creature marine, è stato anch'esso conservato nella sua forma originale.

L'Acquario è composto da un corridoio, con piccoli serbatoi, che ospitano specie marine su entrambi i lati, realizzati in pietra e decorati da conchiglie naturali, con una grotta sottomarina.

La Stazione Idrobiologica funziona anche come museo di ricerca, ospitando l'acquario e un'area espositiva aggiunta nel 1971-1972, sul lato nord dell'edificio. L'edificio della Stazione Idrobiologica di Rodi è dichiarato dall'Ateneo Ministero della Cultura un edificio storico conservato, esempio distintivo dell'architettura 'stile internazionale'.

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